sabato 8 febbraio 2014

Cresce il numero di vocaboli sul dizionario goriziano-italiano

Gorizia - Incrocio fra Via Gabriele D'Annunzio e Via Rastello
Nato solo 48 ore fa, il primo (a quanto ci risulta) dizionario goriziano-italiano cresce costantemente, grazie all'alacre lavoro portato a termine da un folto gruppo di volontari, raccolti sul conosciutissimo social medium Facebook.

In questo momento sono 94 gli appartenenti al gruppo Facebook creato ad hoc e intitolato Gorizionario - Raccolta di lessici familiari di Gorizia, impegnati notte e giorno nel difficile compito, complicato dalle numerose varianti dei vocaboli: friulano, tedesco, sloveno, veneto e triestino hanno influenzato il dialetto goriziano, che viene parlato in maniera diversa nei diversi quartieri della città.

Ad esempio, tutte le cucine goriziane una volta possedevano uno spargher (la vecchia cucina a legna), anche se a volte a prenderne il nome era in realtà la cucina economica, ma c'è chi lo chiamava šparhet, chi sparher o - ancora – chi diceva “sparget”.

Il dizionario goriziano-italiano deve tenere conto di tutte queste sfaccettature, volendo dare anche l'idea di questa multietnicità della cittadina isontina, raccogliendo le voci di tutti. Ovviamente si tratta di un'iniziativa spontanea, a carattere puramente goliardico.

Al momento attuale sono circa 130 i vocaboli raccolti dal dizionario online, ad ogni segnalatore viene riconosciuto il proprio contributo, il nome del volontario appare a fianco del lemma. Alcune decine di vocaboli sono in attesa di esser caricati sulla piattaforma online dal nostro staff tecnico.

I vocaboli del dizionario - o lessico - sono divisi per gruppi di lettere:


Per partecipare i volontari devono dimostrare di avere radici goriziane e seguire delle semplici regole, fornire – attraverso il gruppo Facebook – il vocabolo (dopo aver verificato che non sia già presente sul dizionario), la sua definizione in italiano e almeno un esempio di utilizzo.

Unisciti anche tu alla nostra crociata per salvare il dialetto e le tradizioni goriziane!

mercoledì 5 febbraio 2014

C'è bisogno di un dizionario goriziano – italiano?

A quanto mi risulta non esiste un dizionario goriziano - italiano in rete.

O, per lo meno, questa è l'opinione che ho maturato dopo aver fatto delle ricerche utilizzando diversi motori di ricerca.

Gorizia - Il Castello
Il dialetto triestino è presente un po' dappertutto (qui trovate uno dei "dizionari" più conosciuti), ci sono raccolte di parole bisiache, ma un dizionario prettamente goriziano non l'ho trovato.

Eppure la voglia di gorizianità c'è, ed è testimoniata dal grandissimo successo in questo inizio 2014 della pagina Facebook "Sei di Gorizia se...".

Pur senza voler creare delle separazioni fra goriziani, friulani, sloveni, italiani, bisiac(c)hi e quant'altro (la nostra città è nata come crocevia di lingue e culture ed è una delle bellissime caratteristiche delle quali possiamo andare fieri), è giusto che il dialetto goriziano abbia un suo spazio.

Credo quindi sia venuto il momento di crearne uno, per ricordare parole e modi di dire di una Gorizia che non c'è più, ma che è divertente ricordare e far conoscere ai nostri figli.

Ed eccolo qui, un dizionario senza grosse pretese iniziato con pochi lemmi e tanta buona volontà, che speriamo possa crescere con il tempo, grazie all'apporto di tutti goriziani, che abitino a Gorizia o in qualunque altra parte del mondo.